Mercato Auto Febbraio 2023 – ancora passi in avanti

crescita del 17,5%

Il mercato delle auto sale un altro gradino verso il recupero dei volumi persi nel 2022. Dopo il buon avvio di gennaio, a febbraio con 130.365 immatricolazioni si registra una nuova crescita del 17,5% rispetto alle 110.915 unità di febbraio 2022, che a sua volta però era andato sotto del 22,5%. Nel primo bimestre 2023 la crescita cumulata è del 18,2% con 258.689 veicoli nuovi rispetto ai 218.768 di gennaio-febbraio 2022, grazie anche al graduale ripristino delle forniture e delle consegne dei modelli.

leggero incremento dei privati

L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, mostra un andamento di crescita in volume per tutti i canali di vendita, fatta eccezione per le autoimmatricolazioni. I privati segnano un leggero incremento delle immatricolazioni, al 54,3% di quota (-7,8 p.p.), che li porta a chiudere il bimestre su una share del 57,9% (-6,5 p.p.). Le autoimmatricolazioni in febbraio flettono in volume e scendono al 7,4% di quota (-1,9 p.p.); nel bimestre si fermano all’8,2% di share (-1,7 p.p.). Il noleggio a lungo termine guadagna più della metà dei volumi, raggiungendo il 26,5% del totale mercato di febbraio (+6,4 p.p.), grazie all’ottima performance di Top e Captive, e chiude il bimestre gennaio-febbraio al 24,4% di quota (+6,3 p.p.). Prosegue il recupero del noleggio a breve termine che nel mese raggiunge il 4,9% di quota di mercato (+2,6 p.p.) e nel cumulato si ferma al 3,1%. Si conferma il trend positivo delle società, al 6,9% di quota in febbraio e al 6,5% in gennaio-febbraio.

le ibride coprono il 36,5% del mercato

Tra le alimentazioni, benzina e diesel segnano una crescita delle immatricolazioni nel mese, con il benzina che si mantiene al 26,1% di quota (in linea con il 26,3% del cumulato) e il diesel che scende al 19,2% (-3,0 p.p. e al 19,1% nel bimestre). Il Gpl sale al 10,1% di quota nel mese, in linea con il 10,2% del cumulato, mentre il metano arriva a coprire lo 0,2% delle preferenze nel mese e nel bimestre. In febbraio, come anticipato anche a causa di incentivi mal congegnati, si mostra molto sotto tono la quota delle ECV che si ferma al 7,9% delle preferenze, con le elettriche pure (BEV) al 3,7% e le plug-in (PHEV) al 4,2% (rispettivamente al 3,1% e 4,5% nel cumulato). Sempre molto dinamiche le ibride che in febbraio coprono il 36,5% delle preferenze dei consumatori (in linea con il bimestre), con un 9,8% per le “full” hybrid e 26,7% per le “mild” hybrid.

segmenti

Analizzando la nuova segmentazione, in febbraio le berline dei segmenti A e B scendono in quota, rispettivamente all’11,4% e 18,7%, mentre recuperano i Suv negli stessi segmenti, all’1,3% (+0,5 p.p.) e al 27,5% (+0,1 p.p.). Fra le medie (seg. C), i Suv – con un’ottima crescita in volume – salgono al 20,7% di rappresentatività (+1,3 p.p.), le berline recuperano due decimali al 5,5%. In ottima crescita i SUV del segmento D, al 5,7% di quota (+1,9 p.p.), recuperano leggermente le berline (allo 0,7% del totale). Nell’alto di gamma i Suv coprono il 2,1% del mercato e le berline lo 0,1%; infine le station wagon rappresentano il 3,7% del totale, gli MPV l’1,7% e le sportive lo 0,8%.

al primo posto il nord-est

Dal punto di vista delle aree geografiche, in febbraio il Nord Est, grazie alla spinta del noleggio, raggiunge la prima posizione coprendo il 30,5% delle immatricolazioni e il Nord Ovest il 30,0%, il Centro Italia guadagna 1,4 punti, al 24,6% del totale, l’area meridionale scende al 10,6% e quella insulare al 4,3%.

emissioni

Le emissioni medie di CO2  delle nuove immatricolazioni in febbraio crescono dell’1,2% a 120,4 g/Km; stesso valore di gennaio-febbraio (+1,5%).

 

L’analisi delle immatricolazioni di febbraio per fascia di COriflette l’andamento nel mese di auto BEV e PHEV: la fascia 0-20 g/Km rappresenta il 3,9% del mercato, il 3,8% la fascia 21-60 g/Km (rispettivamente 3,3% e 4,1% nel bimestre). La fascia 61-135 g/Km rappresenta il 65,1% (66,5% in gennaio-febbraio), mentre la quota delle vetture da 136 a 190 g/Km si assesta al 23,9% e quella della fascia oltre i 190 g/Km all’1,7% (rispettivamente 22,7% e 1,8% in gennaio-febbraio).

fonte: unrae.it

Privacy Preferences
Quando si visita il nostro sito Web, è possibile che vengano archiviate informazioni attraverso il browser da servizi specifici, generalmente sotto forma di cookie. Qui puoi cambiare le tue preferenze sulla privacy. Si noti che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla tua esperienza sul nostro sito Web e sui servizi che offriamo.